lunedì 2 novembre 2009
Le primarie. Il caso Senigallia.
Questo è, in anteprima, il comunicato che abbiamo inviato alla stampa, con preghiera di pubblicazione, per ribadire il senso delle primarie di coalizione e del nostro progetto politico all'interno di queste. Buona lettura!
E’ nostro dovere e ferma volontà condividere in modo aperto e diffuso le ragioni delle primarie e della nostra partecipazione. La speranza è valorizzare un’opportunità, indicare una via in tempi di diffuse lacerazioni. Per Senigallia e non solo!
Nel centro sinistra il passaggio al sistema maggioritario ha prodotto instabilità e trattative estenuanti fra Partiti. Finito il sistema delle preferenze, una netta alternativa è rappresentata dal sistema delle primarie, come procedura per legittimare e dar forza alla leadership. Non è certo l’unica via per individuare il profilo giusto di un candidato, ma lo è quando, dopo pur positive esperienze, si aprono crepe e divisioni nella città, nella coalizione. Lo è quando si riesce a dar voce alla pluralità di voci della coalizione in modo che il vincitore possa legittimamente riassumerle.
La grande voglia dei cittadini di partecipare e contare di più, la competizione entro l’area politica del centro sinistra, il fatto che i Partiti perdono iscritti e che c’è una maggiore mobilità elettorale fanno della scelta dei Partiti del centro sinistra di fare primarie di coalizione e aperte agli elettori un atto intelligente e lungimirante.
La scelta popolare del candidato a Sindaco, la convergenza su punti programmatici, il confronto dei candidati di fronte ad un elettorato che si mobilita prima del momento delle elezioni vere e proprie sono condizioni che offrono possibilità di sintonie nuove e di una tenuta della coalizione con alleanze non fragili.
Anche se nel nostro caso i candidati sono solo due, il percorso può essere di grande crescita politica e culturale. La nostra candidatura è nata entro questa scelta che impegna gli aspiranti a Sindaco a divenire espressione dell’intera coalizione e fin dalla formazione del Comitato dei Proponenti abbiamo scelto che il candidato fosse prima di tutto del centro sinistra, fosse sostenuto da persone e movimenti che sostenessero tale prospettiva.
Lo ripetiamo a tutti, a Voi elettrici ed elettori del PD, di Sinistra e Libertà, dei Comunisti Italiani, dei Verdi, alle persone di cultura e a ogni cittadino, a chi vuole impegnarsi per rendere sempre più bella e democratica la nostra Senigallia, alla stampa e ai mezzi di informazione chiamati a informare i cittadini: ci proponiamo con lealtà e con la nostra sensibilità per proporre un’opzione, per facilitare una scelta, per una sfida che vogliamo sincera e corretta. E chiediamo solo lealtà e chiarezza del confronto, certi che l’ elettorato, senza forzature e condizionamenti, saprà vivere con attenzione il dibattito e scegliere a novembre il candidato che meglio potrà permettere alla coalizione di vincere le elezioni del prossimo marzo e poi ben governare. Intorno al vincente si lavorerà poi in unità, perché la Città abbia un altro tempo di sviluppo, perché solidarietà e riconoscenza rendano migliore e più giusta la nostra comunità, perchè i valori e i beni del nostro ambiente siano salvaguardati e valorizzati. Questi sono il significato e valore che attribuiamo alle primarie di coalizione.
Francesca Paci e il Comitato Promotore alla sua candidatura.
E’ nostro dovere e ferma volontà condividere in modo aperto e diffuso le ragioni delle primarie e della nostra partecipazione. La speranza è valorizzare un’opportunità, indicare una via in tempi di diffuse lacerazioni. Per Senigallia e non solo!
Nel centro sinistra il passaggio al sistema maggioritario ha prodotto instabilità e trattative estenuanti fra Partiti. Finito il sistema delle preferenze, una netta alternativa è rappresentata dal sistema delle primarie, come procedura per legittimare e dar forza alla leadership. Non è certo l’unica via per individuare il profilo giusto di un candidato, ma lo è quando, dopo pur positive esperienze, si aprono crepe e divisioni nella città, nella coalizione. Lo è quando si riesce a dar voce alla pluralità di voci della coalizione in modo che il vincitore possa legittimamente riassumerle.
La grande voglia dei cittadini di partecipare e contare di più, la competizione entro l’area politica del centro sinistra, il fatto che i Partiti perdono iscritti e che c’è una maggiore mobilità elettorale fanno della scelta dei Partiti del centro sinistra di fare primarie di coalizione e aperte agli elettori un atto intelligente e lungimirante.
La scelta popolare del candidato a Sindaco, la convergenza su punti programmatici, il confronto dei candidati di fronte ad un elettorato che si mobilita prima del momento delle elezioni vere e proprie sono condizioni che offrono possibilità di sintonie nuove e di una tenuta della coalizione con alleanze non fragili.
Anche se nel nostro caso i candidati sono solo due, il percorso può essere di grande crescita politica e culturale. La nostra candidatura è nata entro questa scelta che impegna gli aspiranti a Sindaco a divenire espressione dell’intera coalizione e fin dalla formazione del Comitato dei Proponenti abbiamo scelto che il candidato fosse prima di tutto del centro sinistra, fosse sostenuto da persone e movimenti che sostenessero tale prospettiva.
Lo ripetiamo a tutti, a Voi elettrici ed elettori del PD, di Sinistra e Libertà, dei Comunisti Italiani, dei Verdi, alle persone di cultura e a ogni cittadino, a chi vuole impegnarsi per rendere sempre più bella e democratica la nostra Senigallia, alla stampa e ai mezzi di informazione chiamati a informare i cittadini: ci proponiamo con lealtà e con la nostra sensibilità per proporre un’opzione, per facilitare una scelta, per una sfida che vogliamo sincera e corretta. E chiediamo solo lealtà e chiarezza del confronto, certi che l’ elettorato, senza forzature e condizionamenti, saprà vivere con attenzione il dibattito e scegliere a novembre il candidato che meglio potrà permettere alla coalizione di vincere le elezioni del prossimo marzo e poi ben governare. Intorno al vincente si lavorerà poi in unità, perché la Città abbia un altro tempo di sviluppo, perché solidarietà e riconoscenza rendano migliore e più giusta la nostra comunità, perchè i valori e i beni del nostro ambiente siano salvaguardati e valorizzati. Questi sono il significato e valore che attribuiamo alle primarie di coalizione.
Francesca Paci e il Comitato Promotore alla sua candidatura.
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